Su richiesta dell'autrice originale di questo post inserisco una nota in apertura.
Questo post è stato scritto da una laureanda in Medicina che conosce queste problematiche in prima persona e che cerca di fornire spiegazioni non perfette ed esaudienti ma semplici e accessibili a tutti. Inoltre, come il resto dei contenuti del blog, questo lavoro non vuol sostituire la figura del professionista e si consiglia comunque di affidarsi ad uno specialista per la prescrizione di uno stile alimentare personalizzato sulla base delle caratteristiche ed esigenze personali.
Studio Medicina all’università. In altre parole: non ho alcuna ragione
per mentire su quello che sto per scrivervi, e ho delle conoscenze
mediche di base che mi permettono di spiegare in maniera attendibile
quanto scrivo. Ve lo giuro.
Dunque, vediamo di mettere in luce alcuni aspetti, ovvero 10 cose
(tratte proprio da un blog pro-ana che, per ovvi motivi, non linkerò)
che le ragazze che si autodefiniscono “pro-ana/mia” vogliono far passare
per vere, ma che in effetti sono vere..
BUGIE!
1) Ci sono alcuni cibi che sono “ingrassanti”, ed altri no, perciò bisogna mangiare solo questi ultimi.
Magari fosse vero! La verità è che ogni cibo apporta un certo
quantitativo di calorie ma, soprattutto, di nutrienti. È a questi ultimi
che bisogna dare una particolare attenzione. La dieta giornaliera
dev’essere bilanciata tra carboidrati (60%), proteine(30%), lipidi
(10%), vitamine, fibre e sali minerali. Sono tutti necessari affinché il
nostro corpo lavori correttamente. Tutti i cibi sono “ingrassanti” se
assunti in dosi eccessive, e assolutamente necessari e salutari se
mangiati nelle giuste quantità.
2) Bere thè (soprattutto il thè verde) accelera il metabolismo.
Il thè è indubbiamente una buona bevanda, anche perché (specie la
qualità “thè verde”) contiene un discreto quantitativo di antiossidanti.
Contiene teina, che è un blando eccitante, ma questo non significa che
acceleri il metabolismo!
3) Bisogna
cercare di perdere peso quanto più rapidamente possibile, quindi ogni
giorno bisogna cercare di mangiare quanto meno possibile.
Perdere tanto peso in poco tempo comporta una perdita di massa
muscolare e non di tessuto adiposo. Quello che si ottiene non è quindi
DIMAGRIMENTO ma
EMACIAZIONE.
Il corpo, sprovvisto di cibo, inizia a nutrirsi di se stesso. Inoltre,
una rapida perdita di peso sfasa il metabolismo, con il che poi basterà
mangiare pochissimo per riprendere rapidamente tutto il peso perso.
4) Non bere aiuta a dimagrire più in fretta.
Non bere aiuta unicamente a disidratarsi. Comporta, oltre a rovinare
la pelle, perdita di elettroliti essenziali al corretto funzionamento
del nostro organismo.
5) Le conseguenze fisiche di un DCA sono reversibili nel momento in cui si ricomincia a mangiare normalmente.
Niente di più falso. E parlo per esperienza personale. Certo, alcuni
aspetti possono essere reversibili, ma i danni veri e seri che la
restrizione alimentare provoca al nostro corpo non tornano indietro.
6) Vomitare, usare lassativi e diuretici aiuta a tenere il peso sotto controllo.
La prima digestione comincia nella bocca. Nel momento in cui
deglutite, parte di essa è già avvenuta. Quindi, nel momento in cui
compiete una delle 3 azioni sopraelencate, tutt’al più eliminate un
terzo, o, proprio al massimo, la metà di quello che avete ingerito.
Anche perché nel momento in cui il cibo raggiunge il vostro colon, è già
stato completamente digerito, per cui… tutto quello che perdete
prendendo lassativi sono liquidi, acqua. Senza parlare ovviamente di
tutte le altre conseguenze fisicamente deleterie che fare uso di queste
tre tecniche di purging può avere. Tanto per fare un unico esempio, la
disidratazione conseguente stimola ipotalamo e reni a scambiarsi una
serie di segnali ormonali che inducono i tubuli renali a operare
ritenzione idrica, innescando un circolo vizioso.
7) Quando
vomitate, non assumete precedentemente cibi rossi, perché così non
potrete capire se il rosso che vedete nel vomito è dovuto al cibo o al
fatto che state sanguinando perché avete lacerato o lesionato qualche
struttura fisica.
Se siete fortunate, nel momento in cui vedete del rosso nel vomito,
avete appena il tempo per raggiungere il reparto di emergenza chirurgica
in ospedale. Ma non c’è bisogno di vederlo per sapere che avete bisogno
d’aiuto. Presenza di sangue nel vomito, comunque, per mettere i puntini
sulle “i”, è in primis dovuta a lesioni a carico dell’esofago. Se la
lesione è molto estesa, difficilmente avrete modo e soprattutto tempo di
farci qualcosa.
8) Prendere pillole ed integratori vitaminici colma la carenza di vitamine derivante dalla restrizione alimentare.
Prendere vitamine artificialmente è un gran bello spreco di soldi e
di tempo, ragazze mie. Le vitamine liposolubili per funzionare
necessitano di lipidi… che, se restringete, non disponete e non state
assumendo, o comunque non in quantità sufficiente. Le vitamine
idrosolubili per funzionare necessitano di proteine… che, se
restringete, vengono utilizzate del corpo stesso per sostenersi,
“bruciando” i vostri stessi muscoli. Quindi figuriamoci se ne avanzano
per utilizzare le vitamine! Morale della favola: le vitamine artificiali
non sono in grado di fare niente. Non pensate che una pillolina
vitaminica colorata possa annullare i danni che con la restrizione state
arrecando al vostro organismo: una donna sana non ha bisogno di
assumere vitamine artificialmente. Le pillole e gli integratori
vitaminici
NON sono in alcun modo un sostituto all’alimentazione.
9)Fate
una leggera attività fisica prima di fare colazione. L'organismo ha
pochissimi zuccheri in circolo da utilizzare come carburante e attinge
immediatamente alle riserve di grasso intramuscolare.
No, errato. Attinge immediatamente alle riserve epatiche di
glicogeno. Determinando una più o meno severa ipoglicemia che può
portare anche allo svenimento. Per attingere alle "riserve di grasso
intramuscolare" sarebbe necessario fare una pesante attività fisica per
diverse ore... ma, a questo punto, se non avrete ancora fatto colazione,
sarete già svenute da un pezzo.
10) "
Questi
consigli non li ho inventati io, li ho trovati su un blog/fotum/sito
“pro-ana”, e poiché tante ragazze li seguono con risultati
soddisfacenti, non possono che essere utili. Se non ci credete, chiedete
a qualche anoressica. "In bocca al lupo a quelle che decideranno di “chiedere a qualche
anoressica”, perché nessun’anoressica che io conosca incoraggerebbe
qualcuno a seguire tali “consigli”, visto che l’anoressia è la battaglia
contro cui dovrà combatter per il resto della sua vita.
Potrei andare avanti ancora per molto, ma penso che questi 10 esempi
siano sufficienti a farvi capire che sui blog pro-ana/mia girano molti
luoghi comuni, ma che non racchiudono alcuna verità. L’unica verità è
che contro l’anoressia bisogna combattere, bisogna scegliere ogni giorno
la strada del ricovero. Ricercate la verità ed abbiate cura di voi
stesse, perché nessun altro lo farà: solo voi avete tra le mani la
vostra vita e potete decidere cosa farne, lottare contro l’anoressia o
meno. E delle 2 scelte, solo una ha un futuro.