Che cos'è la fame nervosa e perché ci prende?
Le
cause possono essere di natura biologica e/o psicologica
♦ Cause
biologiche
"Mangiare"
pur non avendo fame è un'alterazione del meccanismo di controllo da
parte dell'ipotalamo. Ci sono delle sentinelle nel cervello che
avvertono il corpo quando il livello di zuccheri è troppo basso
(diminuzione della glicemia - ipoglicemia)
e inducono come risposta il bisogno di cibo e le azioni per
procurarselo. Forse alla base dell'obesità,
dei disturbi
alimentari in
generale e in particolare della fame nervosa c'è proprio un mal
funzionamento di questi meccanismi.
♦ Cause
psicologiche
"Mangiare"
pur non avendo fame, essere assaliti da un impulso irrefrenabile, da
un atto compulsivo, presi da un raptus e ingozzarsi di qualsiasi
cosa, per poi sentirsi in colpa subito dopo.
Si può avere la fame nervosa per noia, se ad esempio non sappiamo cosa fare, per ansia, per tristezza, scarsa autostima, solitudine.
La fame nervosa ci porta a sostituire l'affetto, la sicurezza o la gioia che non abbiamo, con il cibo.
Pensiamo e riflettiamo alle prime fasi di vita, quando la madre offre la poppata al bimbo che piange, anche se la fame non è il vero motivo del pianto, creando nel bambino confusione tra lo stato di fame e lo stato di richiesta di affetto.
Si può avere la fame nervosa per noia, se ad esempio non sappiamo cosa fare, per ansia, per tristezza, scarsa autostima, solitudine.
La fame nervosa ci porta a sostituire l'affetto, la sicurezza o la gioia che non abbiamo, con il cibo.
Pensiamo e riflettiamo alle prime fasi di vita, quando la madre offre la poppata al bimbo che piange, anche se la fame non è il vero motivo del pianto, creando nel bambino confusione tra lo stato di fame e lo stato di richiesta di affetto.
Combattere
la fame nervosa
Prima
fase: eliminare le cause.
Capire perchè si è tristi, cosa provoca in noi una certa ansia, perché ci si sente particolarmente soli. Interrogativi ai quali occorre dare una risposta per poter alleviare e diminuire gli episodi difame nervosa.
Capire perchè si è tristi, cosa provoca in noi una certa ansia, perché ci si sente particolarmente soli. Interrogativi ai quali occorre dare una risposta per poter alleviare e diminuire gli episodi difame nervosa.
Seconda
fase: L'esercizio fisico.
Praticare costantemente uno sport e/o praticare tecniche di rilassamento (training autogeno, power yoga, pilates...) aiuta decisamente a calmare la fame nervosa.
Praticare costantemente uno sport e/o praticare tecniche di rilassamento (training autogeno, power yoga, pilates...) aiuta decisamente a calmare la fame nervosa.
Terza
fase: erbe
e prodotti naturali
Il citrus
aurantium e
la rodiola
rosea riescono
a controllare la fame nervosa.
Il tiglio, la melissa, l'angelica e la passiflora aiutano a calmare gli stati d'ansia.
Gli integratori a base di glucomannano, gomma guar, cellulosa e inulina, invece, non venendo ben digeriti si gonfiano nello stomaco in presenza d'acqua e danno un senso di sazietà.
Il tiglio, la melissa, l'angelica e la passiflora aiutano a calmare gli stati d'ansia.
Gli integratori a base di glucomannano, gomma guar, cellulosa e inulina, invece, non venendo ben digeriti si gonfiano nello stomaco in presenza d'acqua e danno un senso di sazietà.
grazie per il commento, ti rispondo qui dato che siamo in tema: purtroppo il mio ingozzarsi è continuato, ma adesso sto ritrovando un po' la calma... riguardo al mangiar fuori con amici ci sto lavorando: già è capitato, ma sono scesa a patti con me stessa, ossia se andiamo a prendere una pizza o kebab allora il giorno dopo devo fare 2 ore di camminata veloce ;)
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